Da lunedì 11 novembre a lunedì 9 dicembre 2024 andrà in onda in cinque prime serate su Rai1 L’amica geniale. Storia della bambina perduta, la quarta e ultima stagione della serie Rai Fiction e HBO dedicata alla celebre tetralogia di romanzi di Elena Ferrante, la misteriosa scrittrice napoletana di cui nessuno conosce l’identità. Amatissima in tutto il mondo, la serie di romanzi de L’amica geniale tratta diverse tematiche tra cui l’emancipazione e la realizzazione femminile in una società patriarcale, la trasformazione della società italiana dal Dopoguerra agli anni ’80 e non da ultimo l’evoluzione di un rapporto di amicizia nel corso dei decenni. I quattro romanzi seguono le vicende di due amiche d’infanzia, Elena e Raffaella, meglio conosciute con i diminutivi di Lenù e Lila, dalla loro infanzia in un quartiere povero di Napoli e per i successivi sessant’anni.
Dal 2018 la storia di Lenù e Lila è diventata anche una serie televisiva in quattro stagioni prodotta da Rai Fiction e HBO, che segue come nei romanzi la loro vicende dall’infanzia all’età adulta. A interpretare le due amiche nella quarta e ultima stagione, dedicata all’età adulta, saranno Alba Rohrwacher nel ruolo di Elena e Irene Maiorino in quello di Raffaella, affiancate da un importante cast che comprende tra gli altri Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco.
La serie L’amica geniale è l’adattamento in quattro stagioni di altrettanti romanzi di Elena Ferrante, pubblicati dalle Edizioni E/O tra il 2011 e il 2014.
Il primo e più celebre è L’amica geniale, recentemente nominato dal New York Times come miglior libro del XXI secolo. Il romanzo racconta l'infanzia e l'adolescenza delle due protagoniste nella Napoli negli anni '50 e '60, in un ambiente difficile e segnato da povertà e violenza. Il secondo romanzo della tetralogia è Storia del nuovo cognome, che invece racconta la giovinezza delle due protagoniste, un periodo in cui la loro amicizia si evolve e deve fronteggiare le molteplici sfide della vita, come il matrimonio e il desiderio di emancipazione femminile in una società dominata dagli uomini.
Il terzo romanzo è invece Storia di chi fugge e di chi resta, ambientato negli anni Settanta, quando le due amiche per la prima volta si dividono: Elena si trasferisce al Nord per studiare e poi per costruirsi una carriera come scrittrice, mentre Lila rimane a Napoli lottando ogni giorno per sopravvivere tra povertà e sfruttamento. Il quarto e ultimo capitolo, Storia della bambina perduta, è il romanzo del ricongiungimento tra le due amiche d’infanzia, ormai adulte e avviate a due vite completamente diverse: il libro dimostra come, nonostante tutto, la loro amicizia sia sempre al centro delle loro vite.
Senza dubbio, l’identità segreta di Elena Ferrante ha aggiunto un ulteriore strato di fascino e mistero attorno alla sua opera. Nonostante le numerose speculazioni e tentativi di scoprire la vera identità dell’autrice, Ferrante ha mantenuto il suo anonimato, preferendo che fossero le sue opere a parlare per lei. Questo anonimato ha permesso ai lettori di concentrarsi esclusivamente sulla qualità della scrittura e sulla profondità delle storie narrate.
Prima della popolarissima serie de L’amica geniale, la misteriosa autrice napoletana aveva già pubblicato nel 1992 il suo romanzo d’esordio L’amore molesto e successivamente I giorni dell’abbandono nel 2002 e La figlia oscura nel 2006, tutti romanzi da cui sono stati tratti film di successo. Del 2019 è invece il romanzo La vita bugiarda degli adulti, già adattato da Netflix in una serie televisiva di grande successo nel 2023.
Come nella serie de L’amica geniale, vera protagonista di tutti i romanzi di Elena Ferrante è la città di Napoli, che non si limita a fare da sfondo alle vicende narrate ma ne è parte integrante, con tutto il suo fascino e le sue contraddizioni.